Luigi Pravettoni: una testimonianza indiretta
La morte di Luigi Pravettoni, classe 1913, fu "documentata" quasi in diretta da un concittadino. Questa la testimonianza, affidata una volta di più alla macchina della burocrazia.
"Copia di deposizione di morte relativa al militare Pravettoni Luigi".
"L'anno millenovecentoquarantacinque; addì venticinque del mese di ottobre, a ore diciassette e minuti dieci, nella Casa Comunale.
Avanti di me Dott. Ing. Angelo Bandera, Sindaco del Comune di Arconate, assistito dal Segretario Comunale, si è presentato il Sig. Pisoni Pietro di Natale, nato ad Arconate il 21-5-1921, residente in Arconate, il quale ha fatto la seguente deposizione:
Nel mese di ottobre 1944 (il giorno non lo può precisare) si è trovato con Pravettoni Luigi di Emilio alla stazione ferroviaria di Lamia (Grecia), entrambi militari, che dopo l' 8-9-1943 sono stati presi dai tedeschi.
Il Pravettoni, da detta stazione, è partito con una tradotta diretta in Germania, il Pisoni Pietro invece è partito un'ora più tardi con un'altra, sempre per la medesima direzione.
Giunta a più di circa 40 km da Lamia, la tradotta dove era il Pisoni ha dovuto fermarsi perché era saltata una galleria e parte della tradotta ove era il Pravettoni. Il Pisoni interessatosi subito non ha potuto avere alcuna traccia di lui; e ha sentito invece un maresciallo tedesco che leggeva i nomi dei periti nell'incidente e tra questi ha sentito il nome del Pravettoni, dopo di che non ha più saputo nulla".